Non si richiudere in sè - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
Non si richiudere in sè
Squallido manto di nubiGrava le spalle del monte;Alto la chioma e la fronteSplende nel libero sol.Pesa sul cuor, ma non puoteSpegnere i baldi pensieri,Premer gli affetti sinceri,L’uggia nebbiosa del duol.E pur c’è cui troppo suonaLamentoso il verso mio,Che, di me parlando a Dio,Par che oblii gli altrui dolor’.Nè val che d’opra benignaRicche, e di lagrime pie,Dal cor non fiacco le mieVoci movessero al ciel.Sdegna un drappello di fortiLe voci querule mie,D’opre e di lagrime pieRicco, e ne’ rischi fedel.Lascia l’ombre; e, sole o nembo,Tenta l’alto, o verso mio:Spera, esulta; o narra a DioNon il tuo, gli altrui dolor’.Gli è ver che brevi le gioie,E i dubbi lunghi e i languori;Gli è ver che gli anni miglioriSterili ed egri perir;Gli è ver che l’anime umaneIngrate e timide e dure;Che a Dio gemesti tu pure,Cristo, il tuo chiuso patir.Sian di cantico, sian d’innoA te l’ale, o verso mio:Come nebbia in sole, in DioLeva e sperdi il tuo dolor.