Affetti e idee. A un uomo di legge, autore di versi - Edizione digitale XML compiled by Maria Federica Cartenì Carte Tommaseo Online 2025

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Carte d'autore online Poesie Tommaseo, Niccolò Successori Le Monnier Firenze 1872
Trascrizione e revisione testi Maria Federica Cartenì Claudio Lupinu Marcatura XML testi Maria Federica Cartenì Manuela Ferraro Codifica XML automatica estratta da WCM-BD Giovanni Salucci - MRX srl Coordinamento scientifico Simone Magherini
Affetti e idee. A un uomo di legge, autore di versi Se non raggia dal cor fiamma d’affetto, Non avrai pöesia. Dalla fatica, Come da selce, Amor mette scintille, E nella nube del dolor descrive Suo grand’arco di pace e di bellezza. Dal mormorar degli svogliati crocchi, E dall’avaro schiamazzar forense, Deduce arguto Amor dolci concenti; Che il turpe immuta, ed il terrestre indìa. A te non detto, non pensier, non passo Vedovo sia d’amor. Sempre più alta Del lucro e del diletto, abbi la mira: E benedetti avrai lucri e diletti. Severa cosa Amor! Gioie svogliate, Allegri motti, ed ozii oblivïosi, Son morte o febbre a lui, che vive e cresce Di profondi pensier’, di muti preghi, Di fortemente sopportati affanni, D’ire compresse, di domate brame. Non già di baci, di sospir’, d’amplessi (Terribil gioco all’anima fanciulla); Campa l’amor che venera e contempla I cieli immensi, la civil famiglia, La donna e il cherubino, il fiore e Dio. A quel Dio che creò gli Angeli e gli astri, Delle Vergini il labbro e de’ Profeti, E il cardellino e la foresta e il vento, I rivi schietti e l’ocëàn tonante, Oriamo a Dio, che sia la nostra vita Poema intero; e ogni atto un’armonia, Ogni ora un inno, ogni parola un canto.