Ad un medico - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
Ad un medico
Tu non chiedi a quest’alloroLucri immondi o vili onor’:Ma nel cuor dell’uom soffrenteHai riposto il tuo tesoro;Ti consacri al suo dolor.Te al suo letto il nuovo sole,Te la notte alta vedrà.Gli hai promesso il cuor, la mente,Il silenzio, le parole,L’oro, il sangue, la pietà.L’occhio pio, la mano franca,Freddo il senno, ardente il cuor.Contro al tedio e contro agli anniL’alma forte, e non mai stancaNel martirio dell’amor.Sacerdote del dolore,Son tremendi i tuoi dover’.I malor’, dell’uom tiranni,Tutti han fomite dal cuore,E la febbre è nel pensier.Entro l’anima profondaMetti il guardo pensator:Il segreto della vitaChiedi orando a Lui che monda,E rinnuova i sangui e i cor’.Tra la carne ed il pensiero,Della morte al limitarA fermarti Iddio t’invita.Come ombrato cimiteroAl tuo sguardo il mondo appar.Se all’aperta sepolturaTi verrà con lieve manTolto il capo sospiratoD’un’amata creatura,Non sarai vissuto invan.Maledetto chi s’avviaPer la strada del dolorSufolando spensierato,E i terrori e l’agoniaFreddo guarda e cambia in or,Chi la fè nega, e dell’aleTronca il nerbo alla pietà,E in un corpo tormentatoUno spirito immortale,Adorando, amar non sa.1843.