A Carolina Becattini morta d’anni ventitré - Edizione digitale XML compiled by Maria Federica Cartenì Carte Tommaseo Online 2025

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Carte d'autore online Poesie Tommaseo, Niccolò Successori Le Monnier Firenze 1872
Trascrizione e revisione testi Maria Federica Cartenì Claudio Lupinu Marcatura XML testi Maria Federica Cartenì Manuela Ferraro Codifica XML automatica estratta da WCM-BD Giovanni Salucci - MRX srl Coordinamento scientifico Simone Magherini
A Carolina Becattini morta d’anni ventitré A Settignano, entro alla nuda terra, Chiesi, è cinqu’anni, il luogo ove a quest’ossa Riposo sia dalla mondana guerra. Da te, quivi sepolta, un tuo fratello Torna piangendo; e dice a me che accanto Alla nostra magion corre un ruscello. Oh giovanetta, io non sapea di questa, Ch’erra tra ’l verde, e de’ lontani al pianto Risponde e notte e dì, voce modesta. E non credea che te, veduta appena, Povera Carolina, Nella casa de’ morti avrei vicina. 1871.