All’anima d’Emma che morì d’anni diciotto ripetendo miei versi della Comunione spirituale - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
All’anima d’Emma che morì d’anni diciotto ripetendo miei versi della Comunione spirituale
Mai non la vidi; ma le mie paroleRasserenàr la sua santa agonia.Allor che nel tuo Figlio, eterno sole,S’apriranno i miei ciechi occhi, Maria,Venir di tra le angeliche carole,D’Emma la voce udrò soave e pia;E, come l’uom che riconoscer suoleCaro aspetto, dirò: Figliuola mia.1870.