Caterina Segurana respinge gli assalenti da Nizza
Caterina è sullo spalto;
Manda un grido, i suoi raffida:
Nizza è salva; il fiero assalto
— Ella apparve — è sperso già.
Nel suo cenno la vittoria;
Il suo passo a’ duci è guida.
D’un’umìl plebea la gloria
Vola e valica le età.
Della donna il pio consiglio,
Come un’iride, risplenda;
Ma nell’ora del periglio
Scenda fulmine il valor.
Bella d’umile preghiera,
Nel silenzio insegni e apprenda
Sostener con fronte altera
Le battaglie dell’onor.