L’espiazione delle anime - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
L’espiazione delle anime
Poich’è dischiusa dal corporeo vanoL’anima, e sperso de’ fantasmi il mondo,Forse che in cupo carcere lontanoScuote de’ suoi pensieri il carco immondo?E, tutta nel desio del Ben sovrano,Ogni cura terrena oblio profondoLe invola, e i qui viventi a lei son morti,Nè ad altri omai che a sè brama conforti?Forse che all’affannata anima, spentoDegli astri il tempo e degli spazii il giro,Gli anni penaci a lei sono un momentoInterminato, un unico sospiro;Com’uom, cui sbalza in mare ira di vento,Cui preme la nemica onda il respiro,E, non finita, l’ultima parolaNel pensier gli gorgoglia e nella gola?È tra noi vostra pena; e men remoteSiete a noi di noi stessi, anime care.Piene del vostro spirito le noteCase, e i sudati campi, e il corso mare.Il senso nostro infino a voi non puote;Chè delle cose un lembo sol ci appare:Ma ciascuna di voi, meste compagne,Per noi, come per sè, prega e compiagne.E i preghi che per voi fanno i viventi(Com’alito di fior divien rugiade),Distillano quaggiù, benedicenti,Ristoro e a questa ed a più tarda etade.Per quante mai ne’ secoli vegnentiChiameran de’ lor falli a te pietadeSorelle anime afflitte, io prego, o Dio;Tutte il dolor le abbraccia e l’inno mio.1835.