I corpi - Edizione digitale XML compiled by Maria Federica Cartenì Carte Tommaseo Online 2025

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Carte d'autore online Poesie Tommaseo, Niccolò Successori Le Monnier Firenze 1872
Trascrizione e revisione testi Maria Federica Cartenì Claudio Lupinu Marcatura XML testi Maria Federica Cartenì Manuela Ferraro Codifica XML automatica estratta da WCM-BD Giovanni Salucci - MRX srl Coordinamento scientifico Simone Magherini
I corpi Penne del mio pensiero, Io fo di voi catena. Dalla materia il Vero Ispirator balena. Ogni granel d’arena E rinvolge e dispiega il suo mistero. Questo, che l’ampio vano D’immagini dipinge, Mondo de’ corpi arcano, Che di dolor mi cinge, E or fitto a me si stringe, Or fugge a’ miei desii, chiamato invano; Spiriti son raggianti Nell’infinito sole, Che con profondi canti, Con cenni e con caròle, D’intimo amor parole Mescono all’assetate anime amanti. Come in metallo fuse E capovolte ad arte, Le lettere confuse La man distinse, e sparte Le unì, le impresse, in carte Ed il tesor de’ secoli v’inchiuse; Così di quante, o Dio, Si schiudono a’ tuoi raggi Forme e virtù, poss’io Nuovi compôr linguaggi, E ad altre età messaggi Farle d’immenso spirital desìo. Nè sol di rozzo legno Far giova intaglio o cetra, E in nobile disegno Architettar la pietra: Tutti Beltà penètra Gli enti, d’eterne idee mistico segno. 1852.