La vita - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
La vita
La pianta e l’uom coll’alito,Ne’ rai del sol recenti,Sugge e rimanda un äerePien d’atomi viventi.L’uom coglie i lievi e tenui,La foglia i densi e lenti:Così l’un l’altro aìtaDel troppo di sua vita.Quegli atomi risuscita,Li fa guizzar, la luce;Ratti il vibrante elettricoLi dissipa e radduce;Nella virtù magneticaA fitti amor s’induce,E nel calor rifiglia,L’innumera famiglia.Se il pasto grave, o l’ariaPingue, o maligno l’anno;Abitator’ men agiliAl sangue tuo darannoO dolorosi o languidiMoti, letargo o affanno;Meno in sue vie veloceL’ingegno, il cor feroce.Moto e calor fien balsamo,E di liquor’ tenaciBevanda, in cui s’impiglinoGl’invaditor’ predaci.E innoveran la temperaCibo sottil, vivaciFatiche, e il tuo pensiero,Ch’ha sulle fibre impero.Quando soverchio il popoloDel viver tuo consorteIn sè troppo arda, e acceleriPer grande amor la morte;Allenta, od apri al tumidoSangue inusate porte:Depressa o sminuïta,Rimbalzerà la vita.Se (com’umor che l’èmpitoPerda del passo e stagni)Stretti in angusto i graciliDel tuo respir compagni,Se ’l cibo o l’aure fallino,Se d’atomi grifagniUn popol vincitoreLi prema; allor si muore.1852.