La terra e i cieli - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
La terra e i cieli
Ascese il Golgota,Le man trafitte steseOrando, e tutti i secoliIn un amplesso e in un pensier comprese.Chi mi dà sciogliereL’ali da questo fondo,E le tue vie conoscereDagli splendor’ di più sincero mondo,O Terra; e intendereLa spirital parolaChe nel lontano spandersìDelle divise genti, unica, vola,Qual veggo floridaDal poggio la vallea,Quale in fugace immagineVeggo lucente un’immortale idea?Ahi! fiori candidiVeggo di sangue tinti,Ed incomposti e lividiSogni tra forme angeliche dipinti.Ma quel che a’ languidiNostri occhi appar disgiuntoDa balze e da voragini,Nelle altezze di Dio non è che un punto.Terra, che l’alitoDell’ardue tue cittatiAl ciel sollevi, e il vorticeFumoso de’ sofismi e de’ peccati;Sei breve gocciolaAll’oceàn de’ mondi,Che s’alzano e ricadonoEntro al letto de’ secoli profondi.Fanciulla indocile,E vecchia invereconda,La schiatta tua può tendereIl passo appena, ed in minaccie abbonda.Ma ciascun’animaÈ mondo, in te, più grandeChe i cieli immensi, ov’agileL’armonia di tua poca ala si spande.Per ciascun’animaOspite a te l’EternoVenne, e domò gli spiritiChe versan pel turbato aere l’inferno.A ciascun’anima,Occhio sereno e fido,Veglia un gentile spirito,Come rondine madre al dolce nido.Tu pure un AngeloHai di tue vie custode,Che le tue doglie tempera,Misera Terra, e de’ tuoi merti gode.Ogni famigliaDi stelle in ciel crescentiIddio commise a un Angelo,E ministre gli diè bëate Menti,Che cura prendanoDi ciascheduna stella,A ignoto fin la scorgano,Di mondi ignoti unanime sorella.Quanto più d’etere,Alto cerchiando, piglia,Quanto in pensier moltiplicaEd in amor la splendida famiglia;Tanto gli Arcangeli,L’innumerabil coroLieti guidando, ascendonoL’eterne altezze, e Dio gioisce in loro.1852.