I fiori, le stelle, gli angeli - Edizione digitale XML compiled by Maria Federica Cartenì Carte Tommaseo Online 2025

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Carte d'autore online Poesie Tommaseo, Niccolò Successori Le Monnier Firenze 1872
Trascrizione e revisione testi Maria Federica Cartenì Claudio Lupinu Marcatura XML testi Maria Federica Cartenì Manuela Ferraro Codifica XML automatica estratta da WCM-BD Giovanni Salucci - MRX srl Coordinamento scientifico Simone Magherini
I fiori, le stelle, gli angeli Dai fiori, immagin delle cose belle, Ad ogni passo angelico nascenti, De’ poggi e degli altar’ casta ghirlanda, Sale il pensiero alle remote stelle, Il cui splendor, quasi parole ardenti, Dal sublime del cielo Iddio ci manda. E dalle stelle ascende il mio pensiero Agli angelici ardor’, che la bellezza Di mille mondi ciaschedun pareggia: E lì nuov’ali impenna, e al sommo Vero S’innalza, e scerne dall’immensa altezza Degli enti il mar, che tutto in luce ondeggia: Crescere e aprirsi, come fiori, i mondi Vede alla luce eterna; e poi languire; E altri mondi spuntar, quasi da seme; E nel minuto fior mira profondi Misteri, e ogni ora nascere e morire Popol di vite, e far concento insieme. Della più vil fra le crëate cose Ogni atomo, Signor, nel tuo cospetto È noto e caro, e tu lo chiami a nome. Un Angelo a ciascuno Iddio dispose: Iddio ci conta con materno affetto Ciascun capello delle nostre chiome. Quanto muove ed è mosso, e nasce e muore, Tutto è incenso d’amore innanzi a Dio, Splendor di vero, e di beltà concento. Gli Angeli, i soli, e della valle il fiore Parlano un sol linguaggio al pensier mio: E potessi ridir com’io lo sento! 12 febb. 1848.