Il germe de’ mondi - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
Il germe de’ mondi
Questa, che nel gran vano si disserra,D’astri famiglia rapida raggiante,È debil germe, cui difende e serraIn ténebra feconda il sen pregnante;È picciol seme custodito in terra,Che non se ’l porti l’uccellin volante.Ma cresceran le membra, e, in dolor nate,Si spiegheranno in nuova immensitate.Spunterà ’l germe; e, al paragon, sarannoLe sfere che ammiriam, paglie nuotanti.Pioggie d’amor sovrano educherannoLe cime, liete d’angelici canti.Nelle grandi ombre sue faticherannoLavor divino spiriti giganti.E metterà, siccome fiori, i mondi,E i soli muterà come le frondi.