A Carlo Poerio - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
A Carlo Poerio
Te salutiam risorto a un dì novello,Carlo, e sottratto a man crudeli e ladre:E l’alto duol che di conforti è padreProviam, pensando teco al tuo fratello.Splendide esequie, in mestamente belloOrdine, a lui sacrar libere squadre;E Venezia, immortal sorella e madre,Di pie parole gli scolpì l’avello.E lui del sangue suo l’aperta venaSegnò poeta; e con martirio santoMorì credendo nell’Italia e in Dio.E non visse ai singhiozzi; e non sentìoLontan lontano della madre il pianto,E il suono, o Carlo, della tua catena.1858.