Le galline e il progresso. Alla maestà d’Enrico IV
Augurasti al poveretto
Ogni festa una gallina:
Vedi un po’, dal tuo concetto
Come sguscia la dottrina
De’ reali consiglier’.
Ogni festa una gallina
Io non bramo al poveretto,
Ma una prece ogni mattina,
Ma da sera un pane, un tetto,
Un cuor puro, e un origlier.
La gallina che dovea
Fare il povero felice,
Ne’ tuoi sogni si cuocea
Come l’araba fenice;
Se n’è ita in fumo, o re.
Ma non l’ala, o re, d’un pollo
Apre il volo ai gran pensieri,
Non mantiene il cuor satollo:
Questo i regii consiglieri
Ti ricantano con me.