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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
Esilio volontario
Risorgi, rinfrancaLa possa smarrita;O anima stanca,Conosci la vita.Tua patria è l’esiglio,Tua sede il periglio,Tua legge l’amor.Deserta è la via,Lontana la mèta:Solinga ti avvia,Nè trista nè lieta.D’Italia il pensiero(Tremendo mistero)Tien’ sempre nel cuor.La vita sia monda,La speme sia pura:La voce rispondaAll’alta sventura.Sia schietto l’ingegno,L’affetto sia degnoDi tanta beltà.Qual uomo l’ebbrezzaDe’ casi felici,L’acerba dolcezzaDe’ facili amici,Gli sdegni, il rancore,L’orgoglio, il doloreCombatter potrà?Sei povero e solo:Aiuti al tuo zelo,Conforti al tuo duoloNon hai che dal cieloNon d’aspre fatiche,Non d’ire nemiche,Ma temi di te;Del vano tuo cuoreChe, infido a se stesso,L’innato vigoreTravolto, compresso,A modo di brandoLa pena aguzzandoVerrà contra sè.Te stesso paventa;Degli anni passatiI sogni rammenta,Le angosce, i peccati,O anima stanca:Raccogli, rinfrancaL’incerto valor.E voi che le chiaviDel tempo tenete,Memorie soaviDi gioie segrete,Di taciti studi,Di quete virtudi,Di pianto e d’amor;Con l’ali librateCopritemi, e scudoE verga deh siateAl povero ignudo,Che va pellegrino,E il proprio destino,Andando, non sa.Se il cieco, o Signore,Travìa dal suo corso,Un nuovo doloreGl’insegni il rimorso.Un acre deliro,O un dolce sospiroMia vita sarà.Marsiglia, 1834.