A giovanetta - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
A giovanetta
T’arrisi, ti compiansi: e dal tuo labbroUn pio sorriso, un dettoDi mal celato affettoColsi, non altro fiore.Com’orfano fanciul che, poveretto,Giovane donna rincontri per viaE lo raccolga, nel leggiadro pettoRaccor degnasti l’immagine mia.Ma fu virgineo sogno. A te veniaRiconoscente e pio,Ma sfruttato il cor mio,Ma povero d’amore.Non son per te. Tu troppo nuova ancora,Io troppo antico dell’aspro sentiero.Ne’ medesmi dolor non s’addolora,Nè ben s’abbraccia il tuo col mio pensiero.Men ch’i’ non bramo e più ch’i’ non ispero,Sei buona, amante e bella.Troppo è per me, sorella,Ed è poco, il tuo core.Più puro cor, più giovane del mioForse nel tuo cammino incontrerai:Forse ingannata dall’alto desio,Aspettando la vita, invecchierai:Forse un giorno i’ dirò, meglio era assaiAbbandonarsi a lei,Meglio abbellire i mieiPensier’ del suo candore.