La parola - Edizione digitale XMLcompiled byMaria Federica CartenìCarte Tommaseo Online2025
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Carte d'autore onlinePoesieTommaseo, NiccolòSuccessori Le MonnierFirenze1872Trascrizione e revisione testiMaria Federica CartenìClaudio LupinuMarcatura XML testiMaria Federica CartenìManuela FerraroCodifica XML automatica estratta da WCM-BDGiovanni Salucci - MRX srlCoordinamento scientificoSimone Magherini
La parola
Vien la parola come picciol semeChe al profondo terren fido s’appiglia;Veste le cime de’ pensier’ supreme,E in ceppo indura, in vette s’assottiglia,Una mettendo e variata insiemeD’innesti e di propagini famiglia:E raccolto entro al germe è l’alber tutto,Nella radice il fior, nel fiore il frutto.Quale il diffuso fiammeggiar del soleIn goccia di rugiada entra e sfavilla;Così nel breve suon delle paroleL’immensa verità vago scintilla.Ciascuno ingegno dell’umana prole,Fiume o torrente o lago o rio, ne brilla.Il ver ci corre come luce in onde;E lingua a lingua ardori e rai trasfonde.Come nell’alta immensità le stelle,Quasi fiumane in mar mescono i raggi,E per urto o bollor scheggiansi anch’elle,Astri nuovi, ad osar nuovi vïaggi;Confondonsi così nostre favelle,O fan di lor rottami altri linguaggi,Tutti a una legge ubbidïenti; e pernoA que’ divini istinti il Verbo eterno.Oh Verbo uno allo Spirto, oh del profondoDella Virtù di Dio gioia e candore;S’anco da te l’Amor che muove il mondoNon procedesse, e’ non sarebbe amore.Nell’alito dell’uom spiro fecondo,D’atti e parole redentrici autore!Il mortal cose eterne, amando, crei;Ed ostia il Verbo, e gli uomini sian Dei.1851.