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Materiali d'archivio
Fondo Tommaseo della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
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Eventi
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Niccolò Tommaseo et Nantes: mostra allestita in occasione del convegno internazionale di studi Tommaseo europeo per il 150° anniversario della morte di Niccolò Tommaseo(1802-1874)
Il matrimonio
GLI SPOSI.Spirto santo, che creasti,Quante son, le cose belle,Saldi affetti e pensier’ castiManda a noi dall’ignee stelle;Vieni, e accendi i nostri cor’.GLI SPOSI.Spirto santo, che creasti,Quante son, le cose belle,Saldi affetti e pensier’ castiManda a noi dall’ignee stelle;Vieni, e accendi i nostri cor’.CORO.Benedetto il Dio de’ SantiChe c’insegna il vero amor.SACERDOTI. I desir’ nel vano errantiGesù nostro al ciel converse,E le vesti degli amantiNel suo sangue infuse e terse,Le fregiò del suo candor.CORO.Benedetto il Dio de’ SantiChe c’insegna il vero amor.PADRI.Il vapor dell’ebro sensoPassa via come tempesta:Ma il piacer che spira intensoChe profondo in cor vi resta,Vien dall’alto de’ pensier’.GLI SPOSI.Sulla terra che, ridenteDi fior’ brevi, a sè c’invita,Trascorriamo leggermente:Sia battaglia a noi la vita,Sia preghiera anco il piacer.CORO.Benedetto Iddio clementeChe c’insegna a ben goder.MADRI.Verginetta in sen portasti,O Maria, prole divina.Più sarà ne’ pensier’ castiConcepita, e più vicinaProle avremo al sommo Ver.SACERDOTI.Questo vincolo sacrato,Figli, adombra arcane cose.Cristo anch’egli innamoratoPatti eterni un dì composeCon la schiava umanità.Ricomprò la donna amataCon la vita del suo petto;Della croce insanguinataFece a lei d’amore un lettoChe in delizie ugual non ha.CORO.Benedetto, benedettoNella santa eternità.SACERDOTI.Suoi siam tutti. E sposo e amicoE congiunto e cittadino,Ricco, principe, mendico,Avversario, pellegrino,Gli siam tutti un solo amor.GLI SPOSI.Gli amor’ nostri E’ ci consigliaDilatare in un co’ suoi.Questa piccola famigliaCh’Egli fa quest’oggi a noi,Non restringa i nostri cuor’.CORO.Noi preghiam lo Spirto immensoChe c’ispiri i grandi amor’.GLI SPOSI.Fa’, Signor, che il nostro censoNon si neghi a’ poveretti;Che l’orgoglio e l’odio accensoMai non sia da’ miti affettiDi consorte e genitor.CORO.Te preghiamo, o Spirto immenso,Che ci addestri a’ grandi amor’.VECCHI.L’oro e gli agi e la possanzaParve al mondo il sommo bene:Sommo bene è la speranzaChe amorosa a Dio s’attieneNelle gioie e ne’ dolor’.SACERDOTI.Fino all’ultimo consorti,Notte e dì vivrete uniti.L’ira o il duol non vi trasporti,L’acre noia non irritiNè raffreddi i vostri cuor’.CORO.Invocate il Dio de’ fortiChe v’insegni i lunghi amor’.MADRI.Sia gentile e riverenteIl linguaggio e parco e schietto;Il pensiero antiveggente,Senza nube di sospetto;Chini gli occhi, ed alto il cuor.VECCHI.Dentro al cuor fruttificandoVostro amor verrà con gli anni.Poi, le gioie rammentandoGià lontane, e i vinti affanni,Loderete il buon Signor.Come un dì di mesto inverno,Se ne va la vita a noi:Ma Gesù fermò ch’eternoSia l’amor de’ fidi suoi,Siccom’è di Dio l’amor.Nè la morte ha in lui possanza:E’ si pasce entro la tombaDi preghiera e di speranza;Vola al ciel come colomba,E lì posa in suo candor.CORO.Benedetto Iddio, che stanzaDiede il cielo ai nostri amor’.SACERDOTI.Dunque un cantico novelloAl Signor con noi cantate,Che a voi, sposi, d’IsraelloTramandar l’ereditateD’una impose in altra età.Que’ che forse Iddio prometteDolci figli al vostro amore,Saran pietre in cielo eletteA murar del buon SignoreLa mirabile città:Sarann’anime redente,Del suo sangue ancor stillanti.Deh! pensate a ciò sovente,E il cuor vostro a Lui davantiCon timore esulterà.CORO.Benedetto il Dio de’ Santi:Chi non l’ama, amar non sa.