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Materiali d'archivio
Fondo Tommaseo della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
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Eventi
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Niccolò Tommaseo et Nantes: mostra allestita in occasione del convegno internazionale di studi Tommaseo europeo per il 150° anniversario della morte di Niccolò Tommaseo(1802-1874)
Per giovanetta che va sposa al Brasile
Fuggi le tane aurateDi mal domate belve,E del lontan BrasileNelle profonde selveRicovrati, o gentile.Rocce vedrai vestiteDi pendenti ghirlande,Lussureggiar le lande,L’isole, le convalli,Di verdeggianti vite;E il molto fior ch’estolleLe odorate corolleSui fuggenti cristalli;E in bianchi e in bruni e in gialliEd in color di roseLe austere arbori annoseGioir di ricco aprile.Non pensata vedraiVarïetà d’odori,Di bellezze, d’amori:E in tirso, in ondeggianteNastro, in racemi, in gai Festoni, in lunghe spireConserti i fior’ venire;E l’ellera gigante;E, più d’alpine pianteUn arboscel sublime,Fletter le lente cimeA grande arco simile.Il margine a’ ruscelli,Quasi un fiorito calle,Alïanti farfalleFitto ingemmar vedrai:Di sconosciuti uccelliForti e soavi noteErrar di selve ignotePer l’ampia pace udrai.Di verdi e aurati rai,In nuova guisa ardenti,Stellar l’ombre lucentiLa luccioletta umìle.Felice l’uom che inteseLa sapïente e puraTua voluttà, Natura!L’arte strisciando in nodiDi serpe a noi s’apprese;Ai mollemente fieriTormentosi piaceri,Ai lenti dubbi, agli odîFreddi, alle dotte frodiGli arguti ingegni aprìa;Di sante li vestìaRabbie, e d’audacia vile.Ahi, tutti schiavi e tuttiNoi siam selvaggi ancora.L’uomo il vicino ignora;E ne’ fraterni guaiNon sente i proprii lutti.Di Cristo il sangue in questa,Mal nota ancor, forestaNon è piovuto assai.Oh Padre, e quando maiLa potestà del brandoSarà finita? E quandoSaremo un solo ovile?1835.