• Inno per la Guardia Civica

    Inno per la Guardia Civica Su quest’armi a concordia sacrate Scenderà la virtute di Dio; Scenderà dalla santa cittate La possente preghiera di Pio, Che t’invia, come sole orïente, Dolce Italia, novelli spendor’. Qual chi trova una cosa diletta Da lunghissimo tempo perduta, La bandiera da Pio benedetta Tutta Italia esultando saluta; E si stende per l’aria fremente L’armonia d’un magnanimo amor. A’ fratelli tendiamo le braccia, Sosteniamci nell’arduo vïaggio: Franco sia d’avventata minaccia, Sia pensoso e gentile, il coraggio. Bando all’ire, ai rancori, ai dispetti, Ai sospetti, all’inerte languor. O degl’Itali forti guerrieri Alme sante, dall’alto pregate. Madri e spose degl’Itali veri, Voi di nuova speranza beate, Invocate ai mariti ed ai figli I perigli serbati al valor. Su quest’armi a concordia.... Settembre, 1847.