• In morte di giovane donna da Prato

    In morte di giovane donna da Prato Dimmi, Bisenzio, la lucente stilla Che in una vena del tuo sen correa, E che brillava al sol come pupilla, E, a tante mista, un suo concento avea, Dov’è fuggita? — La mi venne dall’alto, e in alto il sole In un bacio d’amor se la rapiva: E vive; e a qual non so delle vïole O ad altro fior d’una bëata riva Sposi sua vita. 1854.