• A vedovo di donna morta a venticinque anni, che gli lascia una figliuoletta

    A vedovo di donna morta a venticinque anni, che gli lascia una figliuoletta Gli occhi tu volgi consolati e mesti Alla figliuola del tuo morto amore; Ti duol ch’ella non senta, e non vorresti Che senta, il tuo dolore. Venticinqu’anni del terren cammino Maria levano al ciel, che a sè la sposa: Come fragrante dal vicin giardino Cogliesi un fior di rosa. Come un bianco vestir di giovanetta Nel verde del boschetto entra e dispare; Come lontan si perde agil barchetta Nel sol d’azzurro mare, Ella sparì nell’alto: e in te le sante Luci tien fise. A lei ti raccomanda, Che, tua pur sempre, in ciel porta raggiante La nuzïal ghirlanda. Eternamente in Dio giovane e bella, Maria, proteggi e la figliuola e il padre: A lui compagna, a lei quasi sorella, Ad ambedue sii madre. 1869.