• La Comunione spirituale

    La Comunione spirituale Necessità dell’anime, Degli Angeli diletto, Degno non son d’accogliere Te nel profano petto; Ma suoni un sol tuo detto, Gesù mio dolce, e libera L’anima mia sarà. I pensier’ nostri radono L’immonda terra stanchi: Puoi ricrearli e reggere Purificati e franchi. A chi, se tu ci manchi, A chi la nostra, miseri, Vita, Signore, andrà? Ma tu non manchi, ocèano Dell’infinito amore. Chiami, e non vuol rispondere Quest’arido mio cuore. Fui troppo al mio Signore Disconoscente, o Vergine Madre, e nemico a me. Unico amico agli uomini, Dio, nell’ altar tu sei. Col corpo tuo, coll’anima Comunicar potrei. L’anima e i sensi miei, Come di luce l’aria, Pieni tu vuoi di te. In solitarie tenebre, Ne’ crocchi, nel cammino, Entro al pentito spirito Ognor poss’io, divino Pane, gustarti, e vino Che d’innocente inebrii Sempre appagato amor. Dice Gesù: «Desidero Io voi di gran desio. Questo è il mio corpo, il calice Quest’è del sangue mio.» Sento nel cuore Iddio. Venite; è meco, o Angeli, Il vostro, il mio Signor. 1870.