• I Beati

    I Beati Quante di liete e d’ammirande cose Spuntano in ogni terra e in ogni etate Immagini gentili e glorïose, Splendon presenti all’anime beate. L’una dell’altra le grandezze ascose Legge, e fa propria la comun beltate. Tutte scïenze coglie in un sol Vero, E concetti infiniti in un pensiero. De’ Beati la gioia in sua pienezza Vien come luce in dilatata sfera, Che mai non langue, non si svia nè spezza; Ma propria a tutti, ed in ciascuno intera. Pace operosa, contemplante ebrezza D’anima ch’arde, e non desia nè spera. A quei d’amor torrenti è poche stille La voluttà di mille vite e mille. L’un mondo all’altro, e l’uno all’altro senso Allor comuni presterà gli uffici: Vedrai per ogni fibra il lume immenso, Le armonie sentirai dive, beatrici. In un balen col queto volo intenso Gli sparsi toccherai mondi felici: E in ogni istante accolti i suoni e i rai Dell’infinita eternità vedrai. 1852.