• Le vite raggianti

    Le vite raggianti Come da’ fiori odor, soffio dall’alito, Onda da rio, fumo da monte ignìvomo; Aura di luce, di calor, d’elettrico Spira da’ corpi e viva si diffonde: Quasi rugiada in vivo fior, s’instillano; E, com’acqua in zampilli, in doccia, in vortice, Bramose dentro, e fuor bramate, corrono Le luminose e le magnetich’onde. Com’acqua in cerchi nel cader d’un ciottolo, Com’aria a scoppio di coton fulmineo, Com’astro in cielo, e in alta selva incendii, Il tremito, il chiaror mandan lontano. Chi sa, di cerchio dilatata in cerchio, Per quanto tratto di momenti e d’orbite Possa la vita che spirò d’ogni atomo, Trasvolar per il denso, empiere il vano? E chi ci narra, i tuoi respiri e gl’impeti, Piccola Terra, in quante sfere ascendano, Di quanti mondi in te conserte addentrinsi E l’armonie segrete, e le scintille? E chi dirà com’una in altra l’anime Spirin senno ed amor, viltate e tenebre; E come i mondi delle vite angeliche Versinsi mille in uno, ed uno in mille? 1852.