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Materiali d'archivio
Fondo Tommaseo della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
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Eventi
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Niccolò Tommaseo et Nantes: mostra allestita in occasione del convegno internazionale di studi Tommaseo europeo per il 150° anniversario della morte di Niccolò Tommaseo(1802-1874)
Scala di viventi
Come salendo al cielo alpe giganteMuta di balzo in balzo aspetti e clima,Ch’altre famiglie d’animai, di pianteHa nell’eccelsa parte, altre nell’ima;Così la terra, ognor madre ed amante,Dal centro all’aure dell’eterea cima,Ferve d’aperte e di latenti vite,Varie, pugnanti, e in un concetto ordite.L’ampio centro che serba in suo profondo,Come pensoso cuor, gli antichi amori,Delle infiammate origini del mondoI fiumi igniti ed i tonanti ardori,È, tra sue lave e suoi vapor’, fecondoD’ammirande ragion’ d’abitatori,Che calor fanno, e a sè n’accrescon vita,Com’erba il suol nutrisce ond’è nutrita.Fra quegl’incendi han passo e guizzo e volo,E, di viva catena anella ardenti,Traggono, e fanno dall’amato poloDevïar le magnetiche correnti.E quando invecchia, concrescendo, il suoloCh’era fiamma spirabile a’ viventi,Giaccion rappresi e nella pietra impressi,Segno di corpo vivo, e pietra anch’essi.Poi nel sommo, ove l’aquila non puote,Coll’occhio rapitor non che con l’ale,Volan famiglie d’animanti ignote,E consuman volando il dì mortale.E la luce del ciel, che in lor percote,Fa nuova luce; e per viventi scaleHa quaggiù rapidissimo passaggio,Qual dilatata onda sonora, il raggio.Ma com’erba che in sasso arido nacqueD’aria si ciba, che non ha radici;E isolette di verde erran sull’acque,E le agevoli spume han per nutrici;Così fors’anco a Dio diffonder piacquePianticelle dell’etra abitatrici,Gracile selva alto volante, e fidoDi brevi volator’ talamo e nido.Sornuotano al tuonar delle tempeste,Libano i baci dell’alba recenti:Com’alpe a’ fianchi (e in cima il sol la veste)Sente ondeggiar le nuvole muggenti.Ma le supreme d’atomi foresteHan radice fra gl’infimi viventi;E s’incontran per via, fitti messaggi,Della terra i sospir’, del cielo i raggi.