• L’intero

    L’intero Ogni favilla, ogni onda, Ogni respir di fronda, Diviso in mille e mille Aliti e luci e stille, E ridiviso ancora, Scorre, scintilla, odora, Riempie il mio pensiero: Nel minimo è un intero, Come foreste e Oceani E mondi, in sè compito: Ogni rottame è specchio all’infinito. Quante al bramato sol dolce-tremanti, Respiraron sinor selve giganti; Di quanti mari il fremito e l’accento Rispose ai cenni della luna e al vento; Quanti guizzâr’ pianeti e guizzeranno Via pel celeste immensurabil anno; Di quanti spirti l’immortal pensiero Vibra pe’ mondi l’armonie del vero, Son del vero una stilla, un lampo, un alito; Nella mente di Dio, nel nostro affetto Gli accoglie un sol concetto. Infelice, e tra i rottami Delle cose il bello, il vero Con dolor cercando vai? Ma quell’uno che tu brami, Infelice, è nell’Intero; Ivi ascendi, e pace avrai.