• Educazione

    Educazione Chi nel peccato, e chi nella sventura, Chi tra la veglia e il sonno, o nel dispetto, Altri in dì tetro, ed altri in notte pura, Entro al materno sen venne concetto. Al vago viver mio negò sicura Dio la mèta e la tomba, e il pane e il tetto; Diemmi un tedio operoso, una mistura Di gaudi amari e di sdegnoso affetto. Ahi, di mal certa età mal noto figlio, Che, infatuata in suo languor, vaneggia Tra il sorriso e il sospiro e lo sbadiglio! Ma nell’ora ch’io nacqui, o madre mia (Deh che innanzi la morte ancor ti veggia), Dal tuo sorriso e dal sospir venia, Educator dell’anima severa, Alle mie labbra un bacio e una preghiera.