• A mia figlia

    A mia figlia Del suo grembo e dell’anima concetto Vivo, la madre tua ti custodia, E t’infondea di generoso affetto E di mite dolore un’armonia. Sempre il suo nome e il tuo sia benedetto. Fuggi il frastuono della turba ria, Ma non la odiar: per calle ombrato e stretto Ascendi ignota del benfar la via. Poco anch’io ti conobbi, o mia figliuola: Meglio così. Tu cerca il tuo conforto Nel segreto del cuore úmile e pio: Come in chiesetta tra gli alberi sola, Ivi ti posa orando; ivi del morto Misero padre tuo parla con Dio.