• A tre alberi

    A tre alberi La giovinetta tua vaga verzura Amo, e la tua che rada al sol gialleggia, E la tua che frondeggia intensa e scura. Voi care piante, e te, caro arboscello, Con pari amore abbraccio. Il mio desio A nessuna è restìo forma di bello. Entro al cuor mio così, con meno intensa Vita or si svolge, or si fa giovanetto Ed or l’affetto ombre e colori addensa. Amo in altrui così la forte integra Vita dell’opre, ed il pallor gentile Di duol non vile, e la speranza allegra. Così potessi in me le opposte cose Raccôr, gli accenti gai, gli affetti mesti, I modesti pensier’, l’opre animose; E illuminar d’esempio le parole, Come le vite di calor feconda, Mentre le inonda di colori, il sole! 1837.