• Je voudrais te voir heureuse. / Il y a encore du chemin à faire

    Je voudrais te voir heureuse. / Il y a encore du chemin à faire IL POETA De’ tuoi divelti o già sfruttati affetti Vorrei conoscer l’intima radice; Saper vorrei quanti menò diletti L’onda del viver tuo, quanti dolor’. O poveretta, i’ ti vorrei felice. LA DONNA Troppo di via mi resta a fare ancor. Non ho diletti e non dolor’ possenti, Ne’ più sperarli o paventar mi lice. Chiudo alle andate cose, alle presenti, Chiudo svogliata alle future il cor. Oh sconosciuto, e tu mi vuoi felice? IL POETA Quel che a te bramo, i’ nol conosco ancor. LA DONNA Non odio o spregio, non terror, non gioia, Pianto dagli occhi o dal cor fiamma elice. Pallida, china al suol, lenta la noia, E un pensier disperato ad ora ad or. Oh sconosciuto, e tu mi vuoi felice? IL POETA Quel che a te bramo, i’ nol conosco ancor. Ma te conosco; e quel modesto amplesso, Quel mite sguardo, assai di te mi dice. Oh ricrearti e ricrear me stesso, Oh riscuoter potessi il tuo languor; Trovarti un luogo in cui posar felice! LA DONNA Un po’ di via ci resta a fare ancor. IL POETA Guarda, o misera, in alto, in quella pura Vita, di tutte vite innovatrice. Fin giù nel fondo della tua sventura T’aggiungerà la man del tuo Signor. Pregalo. LA DONNA Ed egli mi farà felice? IL POETA Poco di via forse ti resta ancor.