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Carità
Se i dolori altrui non senti, Tutto pien del tuo dolore; Se al tradito, al derelitto, Al deluso in suo delitto, Se non pensi ai mesti assenti, All’angoscia di chi muore; Non hai viscere d’amore. Se, qual fiamma struggitrice, Pien di fumo e di stridore È lo zelo che t’accende; Se il pensier tuo non iscende Nel pensier dell’infelice, Come rio tranquillo al fiore; Non intendi il vero amore. Se la nebbia che t’offese Non inondi di splendore; Se ad ignoti, a stolti, a rei Riverente e pio non sei, Come a tutti il ciel cortese Dà sue piogge e suo calore; Non salisti al sommo amore. 1837.